Le migliori Frasi sui Sogni

1. Ho sognato di essere il collant di Ursula Andress (Woody Allen).

2. Un amico all’altro: “Stanotte ho fatto un sogno terribile. Ero a caccia. Ad un certo punto ho visto un uccellino e allora ho preso il mio fucilone, ho puntato e ho tirato: Pum! Allora l’uccellino ha tirato fuori dalla sua aletta destra un fucilino e mi ha sparato: Pim! E allora io ho risposto: Pum e lui col suo fucilino: Pim … e io Pum! e lui Pim! … e così’ tutta la notte! Un vero incubo! Io sparavo su di lui e lui tirava su di me!”. E l’amico: “Beh, allora come e’ andata a finire?”. “Non ci crederai, ma mi sono svegliato la mattina che l’uccello ancora mi tirava!”.

3. Una donna non riesce a raggiungere l’orgasmo quando fa l’amore col marito. Un giorno gli dice: “Caro, stanotte ho fatto un sogno incredibile; stavamo facendo l’amore e sopra di noi, sopra l’armadio, c’era un negro con un ventaglio che sventolava; e ciò mi ha fatto godere tanto”. Decidono di attuare il sogno; escono e ad un semaforo trovano un negrone; gli offrono 100.000 lire se accetta di sventolare un ventaglio dall’armadio mentre loro scopano. Il negro accetta e i tre corrono in camera da letto. I due coniugi iniziano a fare l’amore ed il negro sventola il ventaglio da sopra l’armadio; purtroppo nessun risultato. La moglie allora dice al marito: “Forse bisogna invertire le parti: tu vai sull’armadio e il negro viene qui”. Il marito, sebbene perplesso, accetta. Il negro entra nel letto e lui sale sull’armadio; poco dopo la donna urla di piacere e raggiunge l’orgasmo. Quando i due hanno finito il marito scende dall’armadio e rivolto verso il negro gli dice: “Hai visto come si sventola, imbecille!”

4. “Ma… sogno… o son destro?”, disse un mancino svegliandosi una mattina.

5. Dallo psicanalista: “Ho sognato che, in una bella giornata di primavera, correvo felice in un prato pieno di fiori colorati, inseguendo una farfalla”. “Evidente simbologia che denota una sessualità distorta e perversa, non scevra da una marcata pulsione omosessuale! … Vada avanti”. E il paziente continuando: “Ritengo del tutto trascurabile il particolare che mi scopavo la farfalla”. (Max Greggio)

6. Un tizio va dallo psicanalista e gli confessa: “Dottore, ho un problema. Faccio il salumiere e da anni non faccio altro che sognare di infilare il mio cazzo nell’affettatrice di prosciutti. Faccio piu’ volte ogni notte questo sogno e non ne posso piu’. La mattina mi sveglio e sono distrutto. Mi aiuti: cosa debbo fare?”. E il dottore: “Si’ mi e’ capitato un caso simile al suo: un venditore di hamburger che sognava di mettere il suo cazzo sulla piastra rovente. Io gli ho consigliato di farlo ed infatti dopo averlo fatto si e’ bruciato in modo orribile il suo organo sessuale, ma da allora non ha piu’ avuto quel sogno ed e’ guarito. Le consiglio pertanto di fare altrettanto: metta il suo cazzo nell’affettatrice!”. Qualche settimana dopo lo psicanalista incontra per strada il suo paziente e gli chiede com’è andata. E il tizio: “Ho fatto come lei mi aveva consigliato … ma ci hanno scoperto e ci hanno licenziato tutti e due: io e quella troia dell’affettatrice di prosciutti …”

7. La vita ed i sogni sono pagine dello stesso libro (Pindaro).

8. Una societa’ fondata sul lavoro non sogna che il riposo. (Leo Longanesi).

9. Alcune persone sognano cose importanti, altre stanno sveglie e le fanno.

10. Molte donne vorrebbero sognare insieme con gli uomini senza andarci a letto. Occorre far loro presente con decisione l’inattuabilita’ di questo proposito. (Kraus)

11. Erode si mise a fare sogni erodici quando il medico gli disse che non poteva avere figli.

12. “Dottore, ogni notte mi sogno una porta con una grande targa, ma grande, grande. E spingo e spingo, e sudo e sudo, ma non riesco ad aprirla”. “Ma che c’e’ scritto sulla targa?”. “Tirare” (I Tretre’).

13. I ricordi sono come i sogni: si interpretano (Leo Lunganesi).

14. Si vive come nei sogni. Da soli (Joseph Conrad).

15. Ho sognato Freud. Che significa? (Stanislaw Lec).

16. L’eterno sogno del boia: i complimenti del condannato per la qualita’ dell’esecuzione (Stanislaw Lec).

17. “Il mio sogno sarebbe quello di comprare una casetta in montagna e passarci il resto della mia vita con la donna che amo”. “E perche’ non lo fai?”. “Mia moglie non vuole…”

18. Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realta’ (Ennio Flaiano)

19. Tre uomini stanno dormendo nello stesso letto. Il mattino dopo discutono dei sogni che hanno fatto. L’uomo a destra dice: “Io ho sognato che mi facevano una sega”. L’uomo a sinistra dice: “Ma dai, anch’io ho sognato che mi facevano una sega!”. L’uomo al centro dice: “Che strano, io ho sognato che stavo sciando!”

20. Il sognatore e’ un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole. (Ennio Flaiano)

21. La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine e’ vivere, sfogliarli a caso e’ sognare. (Schopenhauer)

22. E’ meglio dormire con un cannibale sobrio che con un cristiano ubriaco. (Herman Melville).

23. Le donne con cui esco le faccio sognare. Infatti si addormentano tutte per la noia!

24. Lui e lei sono a letto la prima notte di nozze: “Cara, sono veramente il primo uomo con il quale tu dormi?”. “Si’, certo se ti metti a dormire!”.

25. Se vuoi che il tuo partner ti ascolti con la massima attenzione parla nel sonno.

26. Spero di morire nel sonno, come mio nonno, e non gridando come i suoi passeggeri.

27. Un rappresentante giunge nell’unico albergo di un paesino di campagna a mezzanotte passata, stanco morto. Il portiere gli comunica pero’ che le stanze sono tutte occupate. Il rappresentante allora gli allunga 50.000 lire sotto banco e gli chiede per favore di trovargli comunque una sistemazione. Il portiere gli dice: “Beh, in effetti un posticino ci sarebbe, pero’ dovrebbe adattarsi a dormire in un letto matrimoniale assieme al cuoco, il quale russa come un mantice”. Il rappresentante e’ talmente stanco che accetta la sistemazione. Appena arriva in camera si spoglia, entra nel letto dove il cuoco sta dormendo a pancia in giu’, lo scopre, gli abbassa le mutande e gli da’ un sonante bacio sul culo. La mattina dopo appena scende per la colazione il portiere gli chiede: “Allora, come ha dormito? Le ha dato fastidio il russare del cuoco?”. Il rappresentante: “Ah, guardi, io ho dormito benissimo; il cuoco pero’ e’ stato tutta la notte sveglio con gli occhi spalancati!!!”.

28. “Muoio di sonno” come disse il sonnambulo cadendo dal cornicione della casa.

29. “Dottore russo talmente forte che mi sveglio da solo! Che cosa mi consigliate?”. “Andate a dormire in un’altra stanza”.

30. Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente : come sono infelice. (Marcello Marchesi).

31. Tra due amici. Dice il primo: “Stanotte una zanzara non mi ha fatto dormire”. E il secondo: “Ti ha punto???”. “No, russava !!!”

32. Una mattina una donna, dopo essersi svegliata, dice al marito: “Caro, ho sognato che per San Valentino mi regalavi una collana di perle. Che cosa pensi voglia dire?”. “Lo saprai stasera” le dice il marito. La sera il marito torna a casa con un pacchetto che da’ alla moglie. Lei, eccitata e felice lo apre e… trova un libro intitolato: “Il Significato dei Sogni”.

33. Mia madre soffre di insonnia, e ogni sera prende una pastiglia per dormire. Io ho cercato di toglierle questa abitudine. “Perchè – le ho detto – invece di prendere il sonnifero non provi a leggere un libro?”. “Ci ho provato – ha risposto mia madre – ma dopo due righe mi addormento…. (G. Cavallo)

34. Per raggiungere un sogno impossibile, prova ad andare a dormire. (To achieve the impossible dream, try going to sleep). (Joan Klempner)

35. “Mi vuoi sposare?”. “Dipende. Russi?”. “Imparero`”. (Dal film “Batman”)

36. E’ importante che l’uomo sogni, ma e’ forse ugualmente importante che egli possa ridere dei suoi stessi sogni. (Lin Yutang)

37. Aveva il sonno così pesante che doveva dormire su un letto di ferro.

38. Alle volte il vincitore e’ semplicemente un sognatore che non ha mai mollato. (Anonimo)

39. Sogna come se vivessi per sempre, vivi come se dovessi morire oggi. (James Dean)

40. Il sogno è quel pensiero che non si è avuto nel momento in cui era necessario. – José Saramago