Andare a tempo muovendosi in modo coordinato con il partner , o al contrario dare libero sfogo al proprio estro, senza badare alla forma: comunque lo si voglia fare, ballare è una cura straordinaria per corpo e spirito, ottimo per socializzare e combattere tristezza e depressione
Ci eravamo già occupati brevemente di ballo in un nostro articolo , per spiegare come il ballo permetta al corpo di rilasciare endorfine, garantendo quindi il benessere di chi lo pratica.
In questo articolo invece, ci occuperemo in particolare dei benefici che il ballo può garantire ad una categoria specifica di persone, ossia tutti coloro che hanno passato la soglia convenzionale dei 65 anni, e quindi si ritrovano nella cosiddetta terza età.
Vecchio a chi? Come trarre benefici dal ballo durante la terza età
I medici non ci girano intorno: fare movimento è benefico a qualsiasi età, e soprattutto si può cominciare in ogni momento, anche se si è stati sedentari per tutta la vita.
Se al movimento che reca benefici all’organismo, ci aggiungete anche la musica e il piacere della socializzazione, l’equazione è presto fatta: il ballo è un autentico toccasana per mente e corpo a qualsiasi età!
In primis i benefici sono ovviamente fisici visto che riguardano ossa, tono muscolare e circolazione dando un ottimo contributo alla prevenzione di ictus e infarti.

Inoltre, secondo gli esperti, essendo un’attività stimolante a livello neuronale, il ballo è anche benefico a livello cognitivo,dando un forte contributo a prevenire e combattere malattie croniche come Parkinson e Alzheimer.
Anche una disciplina come la Danzamovimentoterapia (una forma di terapia che utilizza l’espressività corporea e la danza come strumento di integrazione e crescita emotiva, sociale e psicologica ) conferma come l’associazione fra ballo e terza età risulti un connubio efficace proprio perché associa una maggiore attenzione, ascolto e cura del proprio corpo ad un’attività socializzante, che , creando occasione di incontro, permette di stare bene con gli altri.
Ballando sotto le stelle: le interessanti balere estive di Piazza D’Armi a Torino
A proposito di capacità socializzante del ballo è interessante citare la proposta culturale che il Comune di Torino fa durante la stagione estiva: anche quest’anno infatti è stato approvato Il progetto “E-state in piazza d’Armi”, con l’organizzazione affidata all’associazione “Città in Arte”.
Sin dal pomeriggio questa piazza di periferia si popola di centinaia (migliaia?) di persone, spesso anziane, che si radunano in questo terreno un tempo campo di manovra per le parate dei militari, a ballare il “liscio”.
E la musica prosegue fino a sera,visto che dalle 21, sono previsti concerti e balli popolari, dal tango alla danza country fino al latino americano.
Approfittando del potere socializzante del ballo e della musica, gli organizzatori hanno saputo proporre un’interessante forma di intrattenimento per tutti coloro, che per i motivi più disparati, non possono lasciare la città d’estate.
Divertimento ed integrazione: cosa volere di più? Che le danze abbiano inizio!